Ibisobanuro by'amagambo Umurongo 49 Isura Al Kah’fu (Ubuvumo) - Ubusobanuro bw'igitariyani mu gusobanura incamake ya Qor'an ntagatifu - ububiko bwa qor'an yejejwe

Umurongo: 49

وَوُضِعَ ٱلۡكِتَٰبُ فَتَرَى ٱلۡمُجۡرِمِينَ مُشۡفِقِينَ مِمَّا فِيهِ وَيَقُولُونَ يَٰوَيۡلَتَنَا مَالِ هَٰذَا ٱلۡكِتَٰبِ لَا يُغَادِرُ صَغِيرَةٗ وَلَا كَبِيرَةً إِلَّآ أَحۡصَىٰهَاۚ وَوَجَدُواْ مَا عَمِلُواْ حَاضِرٗاۗ وَلَا يَظۡلِمُ رَبُّكَ أَحَدٗا

E il Libro delle Azioni venne loro presentato: vi è stato chi lo ha ricevuto nella sua destra e chi nella sua sinistra; e avresti visto, o uomo, i miscredenti temere il suo contenuto, poiché erano consapevoli della miscredenza e dei peccati che compirono, e dissero: "Che disgrazia! Come può questo Libro non trascurare nessuna nostra azione, piccola o grande, che non sia stata annotata e contata!" E trovarono scritti e documentati i peccati da loro compiuti nella vita terrena. Il tuo Dio non fa torto, o Messaggero, a nessuno, e non punisce nessuno che non sia colpevole; e non fa mancare all'obbediente nulla della ricompensa della sua obbedienza.

Inyungu dukura muri ayat kuri Uru rupapuro:

• على العبد الإكثار من الباقيات الصالحات، وهي كل عمل صالح من قول أو فعل يبقى للآخرة.

• Il suddito deve aumentare le buone azioni, ovvero ogni opera buona, parole o fatti, che vengano preservati nell'Aldilà.

• على العبد تذكر أهوال القيامة، والعمل لهذا اليوم حتى ينجو من أهواله، وينعم بجنة الله ورضوانه.

• Il suddito deve rammentarsi del terrore del Giorno del Giudizio, e impegnarsi per questo Giorno, al fine di salvarsi dai suoi orrori e godere del Paradiso di Allāh e del Suo compiacimento.

• كَرَّم الله تعالى أبانا آدم عليه السلام والجنس البشري بأجمعه بأمره الملائكة أن تسجد له في بدء الخليقة سجود تحية وتكريم.

• Allāh l'Altissimo ha onorato nostro padre Ǣdem, pace a lui, e l'intero genere umano, ordinando agli angeli di prostrarsi a lui all'inizio della creazione; essi si prostrarono con una prostrazione di saluto e onore.

• في الآيات الحث على اتخاذ الشيطان عدوًّا.

• Nei Segni vi sono delle esortazioni a considerare Satana un nemico.