Ibisobanuro by'amagambo Umurongo 94 Isura Twaha - Ubusobanuro bw'igitariyani mu gusobanura incamake ya Qor'an ntagatifu - ububiko bwa qor'an yejejwe

Umurongo: 94

قَالَ يَبۡنَؤُمَّ لَا تَأۡخُذۡ بِلِحۡيَتِي وَلَا بِرَأۡسِيٓۖ إِنِّي خَشِيتُ أَن تَقُولَ فَرَّقۡتَ بَيۡنَ بَنِيٓ إِسۡرَٰٓءِيلَ وَلَمۡ تَرۡقُبۡ قَوۡلِي

Quando Mūsā afferrò la barba di suo fratello e la sua testa, la tirò per rimproverarlo per il suo comportamento; Hārūn gli disse, calmandolo: "Non afferrare la mia barba né i miei capelli: avevo un motivo per restare con loro; temevo di lasciarli da soli per timore che si dividessero. Dirai, in quel caso, che sarei stato io ad averli divisi, e di non aver rispettato la tua raccomandazione di vegliare su di loro".

Inyungu dukura muri ayat kuri Uru rupapuro:

• خداع الناس بتزوير الحقائق مسلك أهل الضلال.

• Ingannare le persone falsificando la verità è il percorso della gente in perdizione.

• الغضب المحمود هو الذي يكون عند انتهاكِ محارم الله.

La rabbia degna di lode è quando i divieti di Allāh vengono violati

• في الآيات أصل في نفي أهل البدع والمعاصي وهجرانهم، وألا يُخَالَطوا.

• Nei versetti vi è il principio della necessità di allontanare chi inventa menzogne e commette peccati, e di tenerli a distanza e non frequentarli.

• في الآيات وجوب التفكر في معرفة الله تعالى من خلال مفعولاته في الكون.

• Nei versetti vi è la prova della necessità di conoscere Allāh l'Altissimo attraverso ciò che ha realizzato nel Cosmo.