Firo maanaaji Aaya 47 Simoore Simoore Huud - Firo italiiwo raɓɓiɗiniingo e faccirde al-quraan - Mawsuuwa al-quraan tedduɗo oo

Aaya: 47

قَالَ رَبِّ إِنِّيٓ أَعُوذُ بِكَ أَنۡ أَسۡـَٔلَكَ مَا لَيۡسَ لِي بِهِۦ عِلۡمٞۖ وَإِلَّا تَغۡفِرۡ لِي وَتَرۡحَمۡنِيٓ أَكُن مِّنَ ٱلۡخَٰسِرِينَ

Nūħ, pace a lui, gli disse: "Dio mio, in verità mi astengo e mi rifugio in Te dal chiederti ciò che non conosco, e se non perdoni i miei peccati e non mi concedi la Tua Misericordia, sarò tra i perdenti, coloro che avranno perduto la loro fortuna nell'Aldilà."

Ina jeyaa e nafoore aayeeje ɗee e ngol hello:

• لا يملك الأنبياء الشفاعة لمن كفر بالله حتى لو كانوا أبناءهم.

I profeti non hanno il potere di intercedere per colui che rinnega Allāh, anche se fossero loro figli.

• عفة الداعية وتنزهه عما في أيدي الناس أقرب للقبول منه.

Sulla purezza del predicatore: La purezza e l'astenersi da ciò che può offrirgli la gente gli si addice più che accettarlo.

• فضل الاستغفار والتوبة، وأنهما سبب إنزال المطر وزيادة الذرية والأموال.

Sul pregio di implorare perdono e pentirsi: questi atti sono motivo della discesa della pioggia e dell'aumento di prole e beni.