Firo maanaaji Aaya 66 Simoore Simoore Huud - Firo italiiwo raɓɓiɗiniingo e faccirde al-quraan - Mawsuuwa al-quraan tedduɗo oo

Aaya: 66

فَلَمَّا جَآءَ أَمۡرُنَا نَجَّيۡنَا صَٰلِحٗا وَٱلَّذِينَ ءَامَنُواْ مَعَهُۥ بِرَحۡمَةٖ مِّنَّا وَمِنۡ خِزۡيِ يَوۡمِئِذٍۚ إِنَّ رَبَّكَ هُوَ ٱلۡقَوِيُّ ٱلۡعَزِيزُ

Quando giunse il Nostro decreto della loro distruzione, salvammo Sāleħ e coloro che credettero assieme a lui per Nostra Misericordia, e li salvammo dall'umiliazione di quel giorno e dalla denigrazione; in verità, il tuo Dio, o Messaggero, è il Potente, il Forte, Colui che non può essere vinto da nessuno, e per questo motivo Egli ha distrutto i popoli rinnegatori.

Ina jeyaa e nafoore aayeeje ɗee e ngol hello:

• عناد واستكبار المشركين حيث لم يؤمنوا بآية صالح عليه السلام وهي من أعظم الآيات.

Sull'ostinazione e la superbia degli idolatri, poiché non credettero al segno che presentò Sāleħ; e quest'ultimo fu uno dei segni più grandi.

• استحباب تبشير المؤمن بما هو خير له.

È auspicabile annunciare al credente ciò che può essergli di beneficio.

• مشروعية السلام لمن دخل على غيره، ووجوب الرد.

Sulla legittimità del saluto di pace da parte di colui che entra, e sull'obbligo di rispondervi

• وجوب إكرام الضيف.

Sull'obbligo di essere ospitali con l'ospite.