Firo maanaaji al-quraan tedduɗo oo - Firo italiiwo raɓɓiɗiniingo e faccirde al-quraan * - Tippudi firooji ɗii


Firo maanaaji Aaya: (24) Simoore: Simoore Yuusuf
وَلَقَدۡ هَمَّتۡ بِهِۦۖ وَهَمَّ بِهَا لَوۡلَآ أَن رَّءَا بُرۡهَٰنَ رَبِّهِۦۚ كَذَٰلِكَ لِنَصۡرِفَ عَنۡهُ ٱلسُّوٓءَ وَٱلۡفَحۡشَآءَۚ إِنَّهُۥ مِنۡ عِبَادِنَا ٱلۡمُخۡلَصِينَ
Lei si rese più desiderabile, e lui venne colto da tale pensiero, se non fosse per il fatto che vide i segni di Allāh che gli furono sufficienti ad esserne consapevole e ad allontanarsi; e glieli mostrammo per allontanare da lui il male, e per allontanarlo dall'adulterio e dal tradimento. In verità, Yūsuf è uno dei Nostri sudditi da noi scelti per il Messaggio e la Profezia.
Faccirooji aarabeeji:
Ina jeyaa e nafoore aayeeje ɗee e ngol hello:
• قبح خيانة المحسن في أهله وماله، الأمر الذي ذكره يوسف من جملة أسباب رفض الفاحشة.
Sulla vergogna di tradire, per quanto riguarda la famiglia o i beni, colui che è benevolo nei propri confronti; la storia che raccontò Yūsuf è uno degli esempi che inducono a rifiutare la nefandezza.

• بيان عصمة الأنبياء وحفظ الله لهم من الوقوع في السوء والفحشاء.
Sulla purezza dei profeti e la cura di Allāh nei loro confronti, proteggendoli dal cadere nelle cattive azioni e nelle nefandezze.

• وجوب دفع الفاحشة والهرب والتخلص منها.
Sulla necessità di rifuggire la nefandezza e di liberarsi da essa.

• مشروعية العمل بالقرائن في الأحكام.
• Sulla legittimità di giudicare secondo l'opinione del giudice

 
Firo maanaaji Aaya: (24) Simoore: Simoore Yuusuf
Tippudi cimooje Tonngoode hello ngoo
 
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Firo italiiwo raɓɓinaango e facciro al-quraan tedduɗo oo ummiingo e hentorde facciro wonannde jaŋdeeli al-quraan

Uddude