Ibisobanuro by'amagambo Umurongo 43 Isura Al Anbiya’u (Abahanuzi), - Ubusobanuro bw'igitariyani mu gusobanura incamake ya Qor'an ntagatifu - ububiko bwa qor'an yejejwe

Umurongo: 43

أَمۡ لَهُمۡ ءَالِهَةٞ تَمۡنَعُهُم مِّن دُونِنَاۚ لَا يَسۡتَطِيعُونَ نَصۡرَ أَنفُسِهِمۡ وَلَا هُم مِّنَّا يُصۡحَبُونَ

Oppure hanno delle divinità che li salveranno dalla Nostra punizione? Non possono proteggere se stessi, allontanando il male, oppure attirare a se stessi il bene: chi non può sostenere se stesso, come può sostenere gli altri? Non sfuggiranno alla Nostra punizione.

Inyungu dukura muri ayat kuri Uru rupapuro:

• بيان كفر من يستهزئ بالرسول، سواء بالقول أو الفعل أو الإشارة.

• Sulla miscredenza di chi deride il Messaggero con le parole, con le azioni o facendo cenni.

• من طبع الإنسان الاستعجال، والأناة خلق فاضل.

• Sul fatto che l'istinto dell'uomo sia la fretta, e che la pazienza sia un comportamento migliore.

• لا يحفظ من عذاب الله إلا الله.

• Nessuno può salvare dalla punizione di Allāh, se non Allāh stesso.

• مآل الباطل الزوال، ومآل الحق البقاء.

• Il destino della falsità è quello di scomparire, mentre il destino della verità è quello di restare.