Firo maanaaji Aaya 86 Simoore Simoorw Taahaa - Firo italiiwo raɓɓiɗiniingo e faccirde al-quraan - Mawsuuwa al-quraan tedduɗo oo

Aaya: 86

فَرَجَعَ مُوسَىٰٓ إِلَىٰ قَوۡمِهِۦ غَضۡبَٰنَ أَسِفٗاۚ قَالَ يَٰقَوۡمِ أَلَمۡ يَعِدۡكُمۡ رَبُّكُمۡ وَعۡدًا حَسَنًاۚ أَفَطَالَ عَلَيۡكُمُ ٱلۡعَهۡدُ أَمۡ أَرَدتُّمۡ أَن يَحِلَّ عَلَيۡكُمۡ غَضَبٞ مِّن رَّبِّكُمۡ فَأَخۡلَفۡتُم مَّوۡعِدِي

Mūsā tornò al suo popolo, adirato e rattristato, e disse, pace a lui: "O popolo, Allāh non vi ha forse fatto una buona promessa che vi rivelerà la Torāh, e che vi farà entrare in Paradiso? Ve ne siete forse dimenticati, perché è un avvenimento lontano, oppure avete desiderato, con questo vostro comportamento, di incorrere nell'ira del vostro Dio e di subire la Sua punizione?! Per questo avete tradito la promessa che mi avete fatto di restare saldi nell'obbedienza finché non sarei tornato da voi?!

Ina jeyaa e nafoore aayeeje ɗee e ngol hello:

• من سُنَّة الله انتقامه من المجرمين بما يشفي صدور المؤمنين، ويقر أعينهم، ويذهب غيظ قلوبهم.

• Parte del decreto di Allāh è di vendicarsi dei criminali, così che si rasserenino i cuori dei credenti, e li renda felici, e rimuova l'afflizione dai loro cuori.

• الطاغية شؤم على نفسه وعلى قومه؛ لأنه يضلهم عن الرشد، وما يهديهم إلى خير ولا إلى نجاة.

• Il tiranno è una disgrazia per se stesso e il suo stesso popolo, poiché li svia dalla conoscenza e da ciò che li guida al bene e alla salvezza.

• النعم تقتضي الحفظ والشكر المقرون بالمزيد، وجحودها يوجب حلول غضب الله ونزوله.

• Le grazie richiedono accortezza e la gratitudine; se si applica ciò, le grazie si moltiplicano, mentre negarle attira l'ira di Allāh.

• الله غفور على الدوام لمن تاب من الشرك والكفر والمعصية، وآمن به وعمل الصالحات، ثم ثبت على ذلك حتى مات عليه.

• Allāh è sempre Perdonatore di colui che si pente dell'idolatria, della miscredenza e dei peccati, e che ha creduto in Lui e ha compiuto opere buone, e poi vi ha perseverato fino alla morte

• أن العجلة وإن كانت في الجملة مذمومة فهي ممدوحة في الدين.

• In verità la fretta, anche se in generale è indesiderabile, è desiderabile nella religione.